RIFLESSIONE 2
Dalla schiuma del mare nascono tutte le figlie. Così anche Sara, alla foce del Piccolo Rodano, viene generata dal Mediterraneo, tutti gli anni, in maggio. È santa e nera come la pece, ancella delle Marie, patrona dei gitani, moglie ripudiata di Pilato, regina della Camargue. Viene spregiata e adorata, avvolta in vesti chiassose, in broccato e tessuti dai colori dell’amore gitano. Su una portantina viene sollevata dall’acqua spumeggiante e tra una siepe di bianchi destrieri cavalcati, in mezzo a un corteo di zingari variopinti che suonano la batteria, viene condotta nella cappella sotterranea del suo culto ; con una sola speranza : che i disonorati, i derelitti, gli aspiranti suicidi essa consoli, nonostante tutto. Poiché tutto quanto ci succede, avviene per un volere estraneo ; così la sorte di Europa volle che essa venisse trasportata a Creta, e questo destino era stato annunciato da Afrodite in un sogno.
(Overweging)
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Joris Iven |